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Sneijder: "Sarei potuto diventare come Messi o CR7. Ma non ne avevo voglia..."

di Raimondo De Magistris

"Sarei potuto diventare come Messi o Ronaldo. Semplicemente, non ne avevo voglia”. Parole e pensieri di Wesley Sneijder, trequartista olandese che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo per intraprendere una nuova carriera da procuratore. "Da calciatore - ha detto - mi sono goduto la vita, magari a cena bevevo un bicchiere. Leo e Cristiano sono diversi, hanno fatto tanti sacrifici. E a me va bene così: la mia carriera, nonostante ciò, è stata comunque strepitosa”.

Sneijder nell'intervista rilasciata a 'Gianlucadimarzio.com' s'è poi soffermato sulle prossime mosse di mercato dell'Inter, sua ex squadra: "Lautaro Martinez è fortissimo, però deve restare in Italia. Può diventare uno dei migliori, ma prima ha bisogno di vincere qualcosa con i nerazzurri. È giusto fare il salto di qualità, anche se c’è un momento per fare ogni cosa. Al Barcellona potrebbe giocare. Certo, se ha proprio voglia di andare via, preferirei passasse al Real Madrid.
Infine, una battuta sulla possibilità che l'Inter nella prossima finestra di calciomercato per sostituire Sanchez metta le mani su Edinson Cavani: "Cavani è Cavani. Può segnare e fare la differenza in qualsiasi campionato. Se Marotta prendesse Edinson farebbe un colpo straordinario".


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