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Sindaco Verona: "Da che mi devo dissociare? Nessuno ha sentito niente"

di Simone Lorini

Il sindaco di Verona, Federico Sboarina (eletto nella lista civica Battiti, anima di centrodestra), parla della presa di posizione legale del consiglio comunale contro Mario Balotelli: "È una tutela dell’immagine della nostra città. Perché uno deve ritenere Verona una città razzista? Si prenderà le sue responsabilità. Domenica eravamo tutti allibiti. L’arbitro ha ammonito Balotelli, non ha sospeso la partita. Dai filmati si sentono solo fischi, la notizia non esiste, è stata montata e costruita sul nulla, è kafkiana. I cori razzisti sono quelli fatti da un gruppo corposo di persone che decide di cantare un’unica cosa. Non ci sono stati cori razzisti qui e la semplificazione Balotelli-razzismo-Verona per me è inaccettabile. Da cosa mi devo dissociare? Nessuno ha sentito niente. Vero è che condanno ogni forma di razzismo, ma deve esserci qualcosa da condannare. Non so cosa possa aver sentito Balotelli, so che nessuno ha sentito ciò che ha sentito lui. Se non avesse calciato quella palla, nessuno avrebbe detto nulla".


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