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Scartato dal Milan, mai in campo col Chelsea: Atalanta, i 15 milioni di Pasalic sanno di affare

di Simone Bernabei

Il mese scorso l'Atalanta ha riscattato dal Chelsea Mario Pasalic. Dopo la scorsa stagione in prestito, qualche settimana fa la Dea ha deciso di aprire il portafogli e versare i 15 milioni di euro necessari all'acquisto del cartellino del croato. E il suo impatto sulla realtà orobica è sotto gli occhi di tutti: dopo la scorsa stagione, Pasalic ha trovato ancora più continuità e si è inserito alla perfezione nei meccanismi atalantini. Risultato? In stagione sono 11 i gol complessivi, 7 gli assist. E a giudicare dalla prova di ieri, non è certo finita qui.

Scartato dal Chelsea e poi dal Milan - La storia del croato classe '95 è di quelle particolari: arrivato a Stamford Bridge nel 2014 con l'etichetta di predestinato, è finito come spesso capita in un vorticoso giro di prestiti. Prima Elche, poi Monaco e Spartak Mosca. In mezzo alle ultime due, l'esperienza fra alti e bassi al Milan. I rossoneri al termine del campionato 2017 decisero di non trattenerlo, da qui il rientro a Londra prima di volare in Russia. In questo lasso di tempo nessuno aveva veramente puntato sulle qualità del prodotto del vivaio dell'Hajduk Spalato: il Milan come detto non lo riscattò, mentre col Chelsea Pasalic non ha mai giocato neanche un minuto in prima squadra. L'Atalanta fiutando l'affare lo ha prima testato col prestito, poi ha affondato il colpo. E per 15 milioni di euro, considerando anche la possibile eventuale futura plusvalenza, ha davvero fatto un affare.


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