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Scamacca tra nazionale e Atalanta. Londra-bis può rappresentare una nuova svolta

di Patrick Iannarelli

Ancora Londra, questa volta qualche chilometro più in là rispetto all'avventura al West Ham. Certo, la parentesi in maglia hammers non è stata di quelle da incorniciare, ma Gianluca Scamacca può ripartire ancora una volta dalla capitale inglese e dalla splendida cornice di Wembley. La titolarità dipenderà ovviamente dalle scelte di Luciano Spalletti, ma minutaggio a parte il numero 90 dell'Atalanta può sfruttare l'occasione in terra d'Albione per poter riprendere il ritmo dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori dal giro azzurro nel mese di settembre.

Le parole di Angelozzi
"Gianluca ha tutte le caratteristiche del centravanti che tutte le squadre vorrebbero avere, ha bisogno di giocare, ha tutto. Fisicità, tecnica, velocità e gol, non gli manca niente. Se si convince e tutti gli daranno la fiducia può farcela. È forte, stiamo parlando di un campione", ha ribadito il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi. E l'obiettivo sarà quello di voltare pagina per ritrovare lo status raggiunto ai tempi del Sassuolo: l'impatto con l'Atalanta è stato sicuramente differente rispetto al passato londinese, ma l'infortunio muscolare accusato contro la Fiorentina ha rappresentato un ulteriore intoppo nella ripresa di un giocatore che ha soltanto voglia di rilanciarsi.

E domenica pomeriggio al Gewiss Stadium arriva il Genoa, nell'unico precedente contro il Grifone l'attaccante nerazzurro ha messo a segno una doppietta nel giro di quattro minuti. Un appiglio dopo un ulteriore intoppo, ma la strada ora è bella spianata: direzione Wembley, con uno sguardo al Genoa. Tutto nel giro di cinque giorni.


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