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Sassuolo 3° peggior attacco della Serie A: pesano le assenze ma serve il vero Pinamonti

di Antonio Parrotto

Il Sassuolo ha vinto a Torino prima della sosta salendo a quota 9 punti in classifica. La fase difensiva è migliorata, come testimoniano i 4 clean sheets in 7 giornate del portiere Andrea Consigli (2° posto in Europa nei top 5 campionati europei), bisogna ancora trovare un equilibrio per migliorare la fase offensiva. Dionisi sta lavorando in questa direzione naturalmente e il prossimo mesetto, con le sfide a 4 big, dirà naturalmente molto sulle ambizioni stagionali della sua squadra.

Gli infortuni pesano
Lo scorso anno, la formazione guidata sempre dal tecnico toscano, aveva conquistato 7 punti in classifica nelle prime 7 giornate, segnando 7 gol (5 quelli di quest'anno) e subendone 9 (stesso numero), dunque Dionisi ha migliorato se stesso conquistando 2 punti in più rispetto all'annata precedente. Sulle prestazioni della formazione emiliana stanno pesando senza dubbio i diversi infortuni in attacco, fra cui quelli di Domenico Berardi e di Hamed Junior Traoré, senza considerare i grandi cambiamenti dovuti al mercato con le cessioni di 26 gol, ovvero Scamacca e Raspadori. Lo testimonia il fatto che la squadra di Alessio Dionisi ha il terzo peggior attacco con sole 5 reti segnate: meglio solo di Monza e Sampdoria.

Il vero Pinamonti
Il Sassuolo ripone molte speranze su Andrea Pinamonti. Il centravanti del Sassuolo, costato 20 milioni di euro, è fermo a quota un gol. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, c'è un precedente, abbastanza recente, che può far sperare il club neroverde: il centravanti classe '99, anche nella passata stagione poi chiusa con 13 reti all'attivo, aveva segnato una sola rete con la maglia dell'Empoli. Pina ha approfittato della sosta per ricaricare le batterie e anche le ambizioni. Vuole la Nazionale e vuole mettere in difficoltà Mancini in vista delle amichevoli di novembre e il prossimo mese sarà decisivo.


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