.

Sarri in bilico se esce con l'OL? Paratici: "Non giudichiamo una stagione da una singola gara"

di Giacomo Galassi

Il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici prima della partita contro la Roma si è soffermato ai microfoni di Sky Sport: "Ringraziamo il presidente Agnelli perché è sempre con noi. È il primo dei dirigenti che opera anche al campo d'allenamento: lo ringraziamo per il supporto e la fiducia che ci dà. Sono qui da 10 anni e ogni giorno ci ha supportato con grande lucidità durante questo percorso".

Il bilancio della stagione e di Sarri dipende dalla partita contro il Lione?
"Non è una partita a decidere o a far cambiare le idee di una società nel giudicare una stagione, perché può essere frutto di eventi esterni, dalle decisioni arbitrali alla forma fisica. Vincere uno Scudetto è sempre una stagione straordinaria: sono nove anni di fila che lo vinciamo e non possiamo sottovalutarlo. Era un qualcosa di impensabile quando sono arrivato io: cominciamo ad apprezzare quello che è stato il risultato di questa stagione, quest'anno ancora di più vista la situazione. Vorrei anche ringraziare Lega e Federazione che ci hanno permesso di concludere la stagione. Hanno fatto un lavoro incredibile".

Zaniolo?
"È un bravo calciatore, questo non ci vuole un direttore sportivo per capirlo. Ora però pensiamo alle partite da giocare, questa sera a festeggiare anche se non abbiamo i nostri tifosi. Poi ci sarà Lione e più avanti vedremo. Per il mercato c'è tempo: giocando ogni tre giorni trovare l'energia per pensare ad altre cose non è neanche semplice".


Altre notizie