.

Salernitana, Candreva e Coulibaly fanno già la differenza. Ottimo esordio di Costil

di Luca Esposito

La Salernitana ha battuto per 2-1 l'Augsburg e, di fatto, è stata l'unica italiana a vincere la propria amichevole nelle gare di ieri. Certo, la formazione tedesca ha tenuto a riposo qualche titolare in virtù della sfida contro il Napoli che si giocherà in queste ore, ma anche i granata hanno dovuto fare a meno di gente come Ochoa, Mazzocchi e Dia, oltre che dei fuori rosa Sepe e Bonazzoli. Di seguito migliori e peggiori della partita dell'Arechi:

Promossi

Antonio Candreva: corre come un ragazzino a tutto campo ed esalta i 3000 dell'Arechi con alcune giocate sontuose. Per lui pare il tempo si sia davvero fermato. Delizia la platea ogni volta che tocca il pallone, semplicemente geniale l'assist per il gol del vantaggio targato Botheim. Al netto della carta d'identità è già in forma campionato e si candida a fare la differenza a Salerno per la seconda stagione di fila.

Benoit Costil: mette i brividi alla retroguardia quando, in avvio, smanaccia goffamente in corner un pallone che poteva essere bloccato. Ma, da lì in avanti, è una saracinesca e compie almeno tre interventi decisivi soprattutto nel rush finale. Stante la caratura dei portieri in organico, di alto livello per una squadra che deve salvarsi, non è affatto da escludere una staffetta periodica con Ochoa.

Lassana Coulibaly: ma quanto vale questo calciatore? Una scommessa vinta dall'ex direttore sportivo Fabiani capace di prenderlo a zero in epoca di trust, trustee e senza una società alle spalle. Per la serie "le idee contano più del denaro". Un leone, è onnipresente. E si toglie anche lo sfizio di segnare l'eurogol dell'1-1 e di avviare l'azione della rete decisiva. Strepitoso.

Rimandati

Mamadou Coulibaly: da un Coulibaly all'altro, stavolta con giudizi diversi. E' vero che giocare con la consapevolezza di avere la valigia pronta non deve essere semplice, ma se hai un'ora di partita a disposizione è comunque necessario fare di tutto per far cambiare idea all'allenatore. Procura il rigore dello svantaggio (anche se Maresca forse sbaglia a indicare il dischetto) e sbaglia la rete del 3-1 a porta vuota tra l'incredulità generale.


Altre notizie