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Rummenigge: "Superlega morta, calcio malato anche per Agnelli. Marotta? Gli piacerebbe, ma..."

di Ivan Cardia

La Superlega come mossa della disperazione? "Sì, non c’è nessun’altra motivazione". Karl-Heinz Rummenigge, ex attaccante di Inter e Bayern Monaco, poi fino al 2021 ad dei bavaresi e tuttora presidente dell'ECA, non ha dubbi nel rispondere. Intervistato dal Corriere della Sera, torna così sulla Super League: "Lo dimostra anche il modo dilettantistico in cui l’hanno presentata. Non ho capito perché Agnelli, uno che mi ha sempre dato l’impressione di essere intelligente, abbia agito così. Il calcio è malato? Anche grazie a lui".

Il 15 dicembre sarà reso noto il parere della Corte di Giustizia Europea.
"A prescindere da questo, la Superlega è morta. Nessuna tedesca, inglese e francese la farà mai".

E le italiane?
"Conosco bene Marotta e so che gli piacerebbe guadagnare qualcosa in più. Ma a che prezzo?".


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