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Roma, tra sette giorni il Monza e Renato Sanches migliora

di Dario Marchetti

Si torna a lavorare a Trigoria, ma José Mourinho dovrà fare a meno di ancora 15 nazionali. E se in avvio erano uno in meno (14), dopo lo scandalo scommesse che ha coinvolto Zaniolo e Tonali, Spalletti è stato costretto a chiamare anche El Shaarawy. Dunque da oggi si riprenderà a lavorare alla spicciolata in attesa dei primi calciatori che già potrebbero riaffacciarsi al Fulvio Bernardini a partire da domani. Il primo, ad esempio, dovrebbe essere Lukaku. Stasera giocherà con il Belgio e domani sarà in Italia, ma il primo vero allenamento sarà quello di mercoledì, a 4 giorni dalla sfida alla ripresa contro il Monza. L’ultimo a rientrare, invece, sarà Paredes che solo mercoledì con la sua Argentina affronterà il Perù, ma come nella precedente sosta se il feedback del mediano al suo ritorno sarà positivo, allora andrà in campo. In questi giorni dovrebbero poi rivedersi anche gli infortunati Smalling, Llorente e Renato Sanches.

Quest’ultimo è quello che dei tre sta meglio anche perché ha avuto il problema meno grave. La difficoltà dell’ex Psg è più nella testa e nella paura di infortunarsi nuovamente e per questo a Trigoria stanno lavorando anche sull’aspetto mentale del giocatore. Tiago Pinto, d’altronde, in estate si è speso molto su di lui, nonostante in molti gli avessero fatto notare gli infortuni quasi cronici degli ultimi anni. “Ma se qualcosa andrà male con Renato io sarò l’unico responsabile - aveva detto il gm - Sono certo che con il nostro staff tornerà a giocare continuità”. Almeno per ora, però, Tiago non sembra aver avuto ragione.


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