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Roma-Petrachi, ancora in ballo la causa per mobbing e il licenziamento per giusta causa

di Simone Bernabei

La sospensione da parte della Roma del direttore sportivo Gianluca Petrachi, spiega Il Messaggero, non sarà l'ultimo atto della diatriba fra le parti. Il quotidiano racconta come la scelta della Roma di attuare una sospensione (e non un licenziamento) sia legata alla possibilità di arrivare ad una transazione economica, visto che il club non ha intenzione di garantire a Petrachi gli 1,2 milioni a stagione fino al 2022. Lunedì lo stesso Petrachi ha rifiutato la buonuscita e verosimilmente proseguirà su questa strada. Anche perché l'idea di adire le vie legali con una causa di lavoro per mobbing resiste, così come resiste la possibilità che la Roma riprenda in mano l'idea del licenziamento per giusta causa.


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