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Roma, Nainggolan e il ritorno che non entusiasma il club ma fa impazzire i tifosi

di Dario Marchetti

“Tra surrealismo e realtà”, così definirebbe Achille Lauro il possibile ritorno di Nainggolan alla Roma. Se due indizi fanno una prova allora bisogna dare ascolto a Cellino, ora presidente del Brescia ma con un passato da numero uno del Cagliari. “Radja tornerà alla Roma” ha detto qualche giorno fa al Corriere dello Sport. Dichiarazioni che si aggiungono a quelle del diretto interessato in una diretta Instagram durante la quarantena: “Tornerei volentieri”. D'altronde in Sardegna non resterà e non rientra nemmeno nei progetti di Antonio Conte all'Inter. L’addio alla Capitale fu sancito da un rapporto non ottimale con Monchi, ma non essendo più lo spagnolo il diesse del club giallorosso, Nainggolan non avrebbe problemi nel ricandidarsi per una maglia. Sarebbe disposto anche a ridursi l’ingaggio, ma c’è da dire che fino a questo momento la Roma non ha preso in considerazione un possibile ritorno. L’investimento comunque elevato per un giocatore non futuribile non sposa l’idea di progetto di Fienga.

I tifosi, però, all’idea di poter riabbracciare il Ninja sono letteralmente impazziti sui social. Da chi scrive “Torna Radja” a chi implora la società di riacquistarlo: “Vi prego riprendetelo”. Il leit motiv dei messaggi è abbastanza chiaro: la stragrande maggioranza dei tifosi sarebbe ben felice di ritrovarselo nella Roma della prossima stagione. C’è poi anche chi la pensa diversamente: “Il club in questo momento deve lavorare sui giovani, non su trentaduenni con la pancia piena” ma sono una sparuta minoranza.


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