.

Roma, il primo posto in Europa League vale sette milioni

di Dario Marchetti

“Una gara isolata quella di Napoli” lo aveva detto Cristante prima dello Young Boys e ora possiamo credergli. La Roma vince contro gli svizzeri centrando il primo posto nel girone A che permetterà ai sorteggi di evitare le prime degli altri gruppi e le terze che retrocederanno dalla Champions League. Il passaggio del turno, dunque, rappresenta un vantaggio non solo sportivo, ma anche economico. Già perché i giallorossi hanno incassato 2,92 milioni di euro per la partecipazione, a cui vanno aggiunti 500 mila euro per il raggiungimento dei sedicesimi di finale e un ulteriore milione per il primo posto del gruppo.

Anche la vittoria con lo Young Boys non fa che accrescere gli incassi perché l’UEFA premia con 570 mila euro ogni vittoria e 190 i pareggi. Fin qui la Roma ha messo da parte 4 vittorie e un segno X che dunque equivalgono a 2 milioni e 470 mila euro. Sommando poi la quota di partecipazioni e i bonus per il passaggio del turno come prima forza del girone ecco che i Friedkin si sono già assicurati quasi 7 milioni di euro (6.890.000). Manca poi ancora la sfida della prossima settimana contro il CSKA che con un pareggio o una vittoria potrebbe accrescere ulteriormente il montepremi di un club che a ‘budget plan’ ha messo in conto di arrivare almeno agli ottavi di finale. Ogni step in più, poi, è ben accetto, soprattutto in considerazione del fatto che i ricavi dall’Europa, così come per la Serie A, saranno privi di quelli da botteghino per colpa della pandemia.


Altre notizie