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Roma, il CEO Fienga: "Rotto il rapporto di fiducia. Sospensione di Petrachi inevitabile"

di Simone Bernabei

Il CEO della Roma Guido Fienga ha parlato alla Gazzetta dello Sport per commentare la decisione presa ieri dalla società capitolina di sospendere il direttore sportivo Gianluca Petrachi a pochi giorni dalla ripresa del campionato: "Non crediamo che la Roma si stia facendo male. Proseguiamo convinti nel nostro progetto di crescita e ci affidiamo agli uomini che sappiano interpretarlo. Avremmo voluto evitare la decisione di sospendere il ds, ma evidentemente è stata inevitabile, essendosi rotto un rapporto fiduciario, che è la base di una relazione".

La separazione dal ds dovuta ad un ridimensionamento?
"Petrachi ha partecipato allo sviluppo di questo progetto, ma è stato evidente, specie nelle ultime esternazioni pubbliche e private, un disallineamento nella sua percezione dei ruoli e nel rapporto con i vertici della società. In ogni caso, il disallineamento non riguarda assolutamente temi di mercato".

Non si poteva temporeggiare?
"Mi creda, avremmo preferito evitare una scelta del genere a una settimana dalla ripresa della stagione, soprattutto considerando la fatica che abbiamo fatto per riprendere. Evidentemente non è stato possibile".


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