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Roma, Dybala: "Mou-Allegri diversi, ma per certi versi simili. Col secondo non sempre d'accordo"

di Tommaso Maschio

Paulo Dybala, attaccante della Roma e autore dell’unico gol giallorosso questa sera, ha parlato a Sky della sconfitta contro il Betis Siviglia in Europa League: “Loro sono tecnicamente bravi, lo sapevamo, mentre noi non siamo stati bravi a eseguire il pressing che ci chiedeva il mister. Dovevamo gestire meglio la palla, non andare su subito, ma palleggiare di più in mezzo. Cercheremo di correggere le cose che non hanno funzionato. Tutti mi hanno aiutato a integrarmi subito nel gruppo e capire il mondo Roma, poi conosco il calcio italiano da tanto tempo e quello non cambia. Qui mi hanno accolto, dentro e fuori dal campo, in maniera fantastica e il ritiro mi ha aiutato per la parte fisica e per trovare continuità in campo e fare ciò che mi chiede il mister. Allegri e Mourinho per alcune cose sono molto simili, con il secondo parlo e mi confronto più spesso, lavorano molto nella parte difensiva e nella gestione delle partite. Per altre cose sono due mondi diversi. Rapporto con Allegri? Ognuno ha le sue idee, alcune volte non vai d’accordo, ma lo dico senza polemica e non voglio che venga creata ad arte sui social come spesso capita. Poi dentro il campo si cercava di dare il massimo dentro il campo per il bene dalla Juventus. Non litigavamo tutti i giorni e per me resta uno degli allenatori che mi ha aiutato maggiormente nella mia crescita. - continua l'argentino guardando al Mondiale - È la competizione più bella del mondo, sapere che per Messi può essere l’ultima occasione per vincerlo può mettere un pizzico di ansia, ma dobbiamo arrivare con tranquillità per provare ad arrivare fino in fondo".


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