.

Roma al test Olimpico. Oltre 40 mila spettatori, ma quale sarà il clima?

di Dario Marchetti

“I momenti difficili arriveranno”, era stato profetico Josè Mourinho. Annusava il pericolo e il rumore dei nemici, certo non si sarebbe mai aspettato una mini crisi già a fine ottobre e soprattutto di perdere 6-1 in Conference League contro il Bodo/Glimt. Una sconfitta che, a detta dello stesso Special One, lascerà inevitabilmente delle ferite. Un primo strappo sicuramente c’è stato nella rosa ed è tra quel gruppo di giocatori titolari e tutti gli altri che il portoghese non vede e ha bocciato nel primo tempo al Polo Nord. Una gestione del roster che sta facendo discutere dentro Trigoria (così si svalutano dei capitali anche in ottica cessione) e i tifosi. Da chi definisce Mourinho ‘bollito’ a chi getta la croce addosso ai calciatori non all’altezza dell’allenatore. I commenti su social e radio sono dei più disparati.

Certo ora sarà interessante vedere e capire che tipo di risposta questo pomeriggio ci sarà all’Olimpico. Non tanto a livello numerico visto che per i tifosi giallorossi lo stadio è sold out al 75% della capienza con 45 mila spettatori (mai nelle ultime 4 stagioni in un Roma-Napoli si erano superata la soglia dei 40 mila), di cui 20 mila tra l’altro hanno sottoscritto o rinnovato l’abbonamento. Il vero punto di domanda è se l’empatia creata e di cui spesso Mourinho ha parlato si vedrà ancora. Nell’immediato post partita di Bodo il clima era tutt’altro che sereno. I 400 tifosi arrivati al Polo Nord nel confronto con Pellegrini e la squadra hanno rispedito al mittente non solo le scuse dei giallorossi ma anche la maglia del capitano della Roma. Il club, inoltre, sta pensando a un rimborso per quei 400 coraggiosi arrivati fin lì, ma oggi alla lettura delle formazioni si avrà la reale percezione di quanto l’effetto Mourinho abbia plasmato la piazza.


Altre notizie