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Ripartire da Cristiano Ronaldo, poi il centravanti: Juve, il primo vertice delinea le strategie

di Michele Pavese

La Juventus è un cantiere aperto. Dopo l'eliminazione dalla Champions League e il conseguente ribaltone in panchina, c'è già stata una cessione (quella di Blaise Matuidi all'Inter Miami) ed è già scoppiato di nuovo il caso-Dybala. Così, ieri c'è stato il primo vertice tra il nuovo allenatore, Andrea Pirlo, e la dirigenza bianconera, rappresentata da Fabio Paratici e Federico Cherubini.

Ripartire da Cristiano Ronaldo e affiancargli un centravanti - Come riporta La Gazzetta dello Sport, è improbabile che la Juventus si privi del suo fenomeno, nonostante le voci di ieri, peraltro subito smentite. Un fondo di verità c'è, ma CR7 resta assolutamente unico e insostituibile. Piuttosto, la società è al lavoro per affiancargli un 9 di livello, visto che Higuain ormai è in fase decisamente calante. I nomi sono sempre gli stessi (Dzeko e Milik su tutti) ma Pirlo avrebbe espresso gradimento anche per un ritorno a Torino di Alvaro Morata, che all'Atletico Madrid non è proprio inamovibile. Poi c'è Raul Jimenez, che ha disputato una grande stagione con il Wolverhampton. Molto dipenderà dalle strategie: l'impressione è che il polacco sia in cima alla lista, ma la Vecchia Signora potrebbe decidere di attendere un anno e prenderlo a zero.


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