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Retegui in Nazionale, il padre: "È entusiasta e onorato. Il suo sogno è giocare in Europa"

di Pietro Lazzerini

Carlos José Retegui, padre di Mateo, attaccante del Tigre convocato in Nazionale da Mancini in vista delle qualificazioni a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta, ha parlato alla Gazzetta dello Sport proprio della chiamata in azzurro: "Ha il passaporto italiano grazie al nonno Angelo Dimarco che venne in Argentina ma era originario di Canicattì. Per lui è un onore e un grandissimo orgoglio essere chiamato dai campioni d'Europa. È molto orgoglioso ed entusiasta". Ma l'Argentina non l'ha mai chiamato? "Solo una volta nell'U19 nel 2018 per un torneo sudamericano. Poi basta". Infine parlando del presunto interesse di squadre italiane come Milan, Udinese e Roma: "È ancora di proprietà del Boca Juniors con la possibilità di acquisto da parte del Tigre del 50% del cartellino. Quindi dovranno mettersi d'accordo. Molte squadre europee l'hanno cercato e il suo sogno, ovviamente, è proprio quello di giocare in Europa".


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