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Real Madrid, la strategia per il futuro: dai contratti in scadenza agli obiettivi, sarà rivoluzione in 2 anni

di Michele Pavese

Negli ultimi anni, il Real Madrid ha modificato il suo piano d'azione sul mercato: niente più acquisti folli, ma valorizzazione della rosa e ricerca dei migliori profili giovani. L'unica eccezione è stata rappresentata da Eden Hazard, arrivato un anno fa dal Chelsea per 100 milioni di euro. Una strategia, questa, che ha permesso al club di prepararsi al ricambio generazionale che è già in atto e che si concluderà nel 2022, quando molti protagonisti dell'ultimo ciclo termineranno il loro contratto: Carvajal, Varane, Nacho, Marcelo, Isco, Bale e Benzema. Non tutti se ne andranno, ma la proprietà è al lavoro per trovare i sostituti migliori.

Mbappé e la clausola sul rinnovo - Come riporta As, capitan Sergio Ramos e Karim Benzema potrebbero restare ancora per qualche anno, ma il francese nel 2022 avrà 34 anni ed è necessario pensare al futuro dell'attacco. Per questo, dopo essersi assicurati i talenti brasiliani Vinicius e Rodrygo, il Real sta lavorando per portare in Spagna Kylian Mbappé nell'estate 2021: il francese ha il contratto in scadenza nel 2022 e tra un anno potrebbe essere ceduto a cifre accessibili. Il PSG sta trattando il rinnovo, ma il giovane fenomeno avrebbe richiesto una clausola che gli permetta di andare in un'altra grande squadra a un prezzo ragionevole.

Haaland nel 2022 - Diverso, invece il discorso che riguarda Erling-Braut Haaland. Il talento norvegese ha 19 anni ed esiste già un patto tra Mino Raiola e il Borussia Dortmund: l'ex Salisburgo non partirà prima dell'estate 2022. In caso contrario, i gialloneri chiederebbero una cifra mostruosa a chiunque proverà a trattare.

Centrocampo da rifondare - L'esplosione di Fede Valverde è la buona notizia dell'ultima stagione. L'uruguaiano è stato utile anche per far rifiatare Luka Modric, che ha 34 anni e il contratto in scadenza nel 2021. Anche Isco non è sicuro di restare, anche perché il Real starebbe pensando di ringiovanire la linea mediana, riportando alla base Odegaard e inserendo Camavinga o Fabian Ruiz. Senza dimenticare Marco Asensio, tormentato dagli infortuni ma pronto a riprendersi la scena.

Preoccupa la difesa - Il reparto su cui ci sarà maggiormente da ragionare, in prospettiva 2022, è quello arretrato. Tra contratti in scadenza ed età avanzata, il Real avrà bisogno di forze fresche per restare ad alti livelli: il primo "rinforzo" sarà Achraf Hakimi, che tornerà dal prestito in Germania. Poi ci vorrà un centrale da affiancare a Varane: le merengues studiano da tempo Upamecano, visto che Militao non ha convinto pienamente.


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