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Real campione. I blancos guardano già al futuro: c'è già una nuova generazione di fenomeni

di Gaetano Mocciaro

Dopo il flop dell'ultima stagione a Madrid hanno capito che era necessaria un'iniezione di denaro per rinforzare la squadra. Oltre 300 milioni spesi, 100 dei quali per l'unico vero giocatore top: Eden Hazard. Il resto è stato investito in modo massiccio sui giovani di prospettiva, per creare nel giro di pochi anni un gruppo che sappia raccogliere il testimoni dei campioni attuali, apprendendo nel frattempo da loro: Miltiao e Jovic, due under 21; Rodrygo, appena maggiorenne; Mendy, più "anziano" ma comunque ancora futuribile con i suoi 24 anni.

Una politica, per la verità, condotta già da qualche anno, basti pensare a Vinicius e Valverde, che piano piano si stanno prendendo il loro spazio. E ancora Martin Odegaard, tacciato inizialmente per essere stato un acquisto "mediatico" ma che lontano dai riflettori del Bernabeu sta crescendo molto bene, al punto che era stata presa in considerazione l'idea di riportarlo alla casa madre con un anno d'anticipo (è in prestito biennale alla Real Sociedad). C'è addirittura chi è esploso al punto da non potersi accontentare del ruolo di riserva ed è stato ceduto per una cifra importante, come Hakimi.

A gennaio è arrivato anche Reinier, trequartista dal Flamengo e occhio a Takefusa Kubo, che ha fatto pratica col calcio spagnolo facendo bene al Maiorca.

Un Real Madrid ad ampio raggio, che ha sposato una filosofia diversa dal "Zidanes y Pavones" della prima era Pérez. Se i talenti non crescono in casa li si vanno a pescare altrove.

Si potrebbe persino fare un undici ideale del Real Madrid che sarà

ANDRIY LUNIN (Ucraina, 1999, in prestito all'Oviedo)
ALVARO ODRIOZOLA (Spagna, 1995, in prestito al Bayern)
MILITAO (Brasile, 1998)
JESUS VALLEJO (Spagna, 1997, in prestito al Granada)
FERLAND MENDY (Francia, 1995)
MARTIN ODEGAARD (Norvegia, 1998, in prestito alla Real Sociedad)
FEDERICO VALVERDE (Uruguay, 1998)
REINIER (Brasile, 2002)
RODRYGO (Brasile, 2001)
LUKA JOVIC (Serbia, 1997)
VINICIUS (Brasile, 2000)


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