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Raiola sicuro: "Nell'ambiente calcistico di oggi, Ibrahimovic può fare di tutto"

di Alessio Del Lungo

Enzo Raiola, che durante la carriera di Zlatan Ibrahimovic ha ricoperto il ruolo di suo agente insieme a Mino, è intervenuto ai microfoni di DAZN durante la rubrica Croquetas, parlando del suo futuro da consulente del gruppo RedBird, fondo proprietario del Milan: "Nell'ambiente calcistico oggi può fare di tutto, dal presidente al direttore sportivo. L'allenatore non so, lui non si convince, ma potrebbe pensarci sicuramente. La sua presenza è già un qualcosa, averlo a fianco nella nostra agenzia è importante ed eccezionale. Basta un consiglio suo, una parola sua... Dice sempre le cose giuste e quando deve dire una cosa, alza la cornetta e lo fa direttamente. A differenza di altri che sono più egocentrici, lui ha sempre lavorato per il bene della squadra. È uno da 10 Palloni d'Oro se ce ne fosse stato uno per il giocatore più influente in una squadra".

Questo ruolo quindi si addice a lui?
"Si è preso il suo tempo, ha riflettuto su cosa poteva dare e fare. Non è uno che improvvisa. Ibrahimovic è talmente intelligente che, certo ci siamo visti anche per questa decisione qualche volta, ma pure Mino negli ultimi anni lo lasciava gestire da solo le cose".

Ibrahimovic è stato il giocatore che ha rappresentato Mino in campo?
"Sicuramente, sono d'accordo. Specialmente negli ultimi mesi li vedevo parlare insieme e Mino sorrideva quando lo vedeva, così come con qualche altro suo giocatore. Si illuminava, in quei mesi lì lo abbiamo vissuto quando c'era un suo giocatore. In quei momenti scherzava, rideva, sembrava guarito".


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