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Qualificazione, Immobile e Zaccagni: la Lazio sorride a Mosca. Primo posto nel girone possibile

di Riccardo Caponetti

Qualificazione al turno successivo (in primo posto è ancora possibile), il ritorno in campo e in gol di Immobile, uno Zaccagni finalmente decisivo e una solidità generale da apprezzare. La Lazio va a Mosca e si prende tutto, nella penultima giornata de girone E di Europa League. C'era un po' di preoccupazione alla vigilia, i biancocelesti l'hanno spazzata via: dopo un primo tempo di studio, l'accelerazione nella ripresa.

Tra le tante note liete dello 0 a 3 (il sigillo finale di Pedro) contro la Lokomotiv c'è sicuramente il rientro in campo di Immobile, assente nelle ultime 3 partite: 2 con la Nazionale e sabato contro la Juventus. Non al meglio, ha giocato un'ora senza forzare troppo segnando due reti su rigore. Il primo l'ha conquistato Zaccagni, alla sua prima vera prestazione convincente con la Lazio. Ha le attenuanti dei due infortuni muscolari, l'ha riconosciuto anche mercoledì Sarri in conferenza, ma doveva incidere e l'ha fatto.

Ora la Lazio aspetta il Galatasaray, il 9 dicembre Roma, per chiudere il girone e provare a superare i turchi al primo posto. Tre i punti di distanza in classifica: in caso di vittoria i biancocelesti non solo andrebbero a pari punti, ma passerebbero per primi perché chiuderebbero con una differenza reti migliore. Al momento è uguale, di +4 per entrambe le squadre: un successo, con qualsiasi risultato, consentirebbe quindi a Sarri di evitare i sedicesimi di finale (contro una terza retrocesse della Champions) e andare direttamente agli ottavi.


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