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PSG-Milan vista dalla porta. Fischiato dai milanisti, Donnarumma vince la sfida con Maignan

di Tommaso Bonan

Poteva essere una rivoluzione francese, è stata una monarchia assoluta. Scrive così La Gazzetta dello Sport, che analizza la gara vinta dal PSG contro il Mailn dal punto di vista dei due portieri. "Il sovrano del Parco dei Principi è Gianluigi Donnarumma, Mike Maignan per una notte è tornato sulla Terra, meno magico del solito e piuttosto deludente sul secondo gol del PSG", si legge sulla rosea.

Donnarumma fischiato dai milanisti
Quella di Parigi era soprattutto la partita di Donnarumma. Che nel Milan è cresciuto e con il Milan è diventato un fuoriclasse. Poi il "tradimento" che i tifosi rossoneri non gli hanno perdonato: E' stato così anche ieri, prima che l’inno della Champions coprisse tutto: Gigio si è scaldato non lontano dallo spicchio riservato agli ospiti, e dagli spalti sono piovuti fischi, cori e insulti. Un antipasto di quello che succederà il 7 novembre a San Siro. Donnarumma ha incassato, e in partita non ha tremato: tutti i tentativi rossoneri si sono spenti tra le sue braccia.

Maignan umano
Dall’altra parte, Maignan ha giocato la solita partita, tutta urla e leadership. Eppure non ha potuto evitare che il Psg banchettasse dalle sue parti: la respinta corta sulla conclusione di Dembelé, raccolta da Kolo Muani per il tap in del 2-0, è il manifesto della sua notte a due facce. Sognava un ritorno diverso, dopo essere stato “scartato” dal Psg ai tempi delle giovanili: la vendetta è dietro l’angolo - conclude La Gazzetta dello Sport - a patto che i compagni lo aiutino.


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