.

Prosegue l'inchiesta sul Milan: iniziata l'analisi di smartphone e tablet sequestrati

di Ivan Cardia

A fari spenti dopo l'iniziale clamore mediatico, prosegue l'inchiesta della Procura di Milano sulla vendita del Milan da Elliott a RedBird nell'estate del 2022. È cominciata ieri, si legge su SportMediaset, l'attività di estrapolazione dei dati, attraverso copie forensi, dai telefoni e da altri dispositivi informatici, come tablet, sequestrati dalle autorità inquirenti nel corso delle perquisizioni eseguite dalla Guardia di Finanza del 12 marzo scorso.

A essere stati perquisiti, come i lettori forse ricorderanno, sono stati anche alcuni uffici di casa Milan. Tra gli indagati, per presunto ostacolo alle funzioni di vigilanza della Federcalcio, l'attuale amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis.

Sarebbero circa quaranta le parole chiave individuate dai pm per scandagliare mail e messaggi, nonché altri documenti giudicati utili ai fini delle indagini. Dalle analisi sui dispositivi si attendono riscontri circa l'ipotesi di un controllo ancora attuale di Elliott sul Diavolo dopo la vendita, che l'accusa ritiene possa essere stata solo simulata, al fondo RedBird.


Altre notizie