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Prof. Cottarelli: "Sport settore più colpito dalla crisi generata dal COVID-19. Ora due priorità"

di Simone Lorini

Attraverso il rapporto annuale sul calcio italiano sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL e PwC, denominato "ReportCalcio", la FIGC pone l'accento sull'impatto che la pandemia ha avuto sullo sport più amato d'Italia. L’obiettivo del documento, infatti, è quello di rappresentare i numeri che caratterizzano il Sistema Calcio, descrivendone la dimensione, la struttura e l’articolazione, insieme all’analisi dei principali trend e alla previsione sulle evoluzioni future del settore, al fine di fornire un supporto strategico per accompagnare i programmi di crescita del calcio italiano.

“Con un impatto negativo del 16%, lo sport è uno dei settori produttivi ad aver maggiormente risentito della crisi generata dal COVID-19 – dichiara il prof. Carlo Cottarelli – mentre per il resto dell’economia italiana la perdita media è stimata intorno al 9%. L’analisi realizzata dalla FIGC mette bene in evidenza come alle perdite accumulate prima della pandemia si sia aggiunta la crisi di liquidità che mette a rischio la capacità del calcio professionistico di pagare gli interessi sul debito. Nel processo di riforma avviato dalla Federazione individuo due priorità: gli investimenti nelle infrastrutture, per garantirsi nuove fonti di ricavi, e l’introduzione dell’azionariato diffuso, per consentire l’iniezione di capitali non subordinati ad interessi”.


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