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Pres. FIFPRO: "La crisi a causa della pandemia è pericolosa per la psiche dei calciatori"

di Gaetano Mocciaro

Il presidente di FIFPRO, il sindacato mondiale dei calciatori, Jonas Baer-Hoffmann, ha parlato delle conseguenze della quarantena a Reuters TV: "Da studi condotti negli anno abbiamo visto che vi sono elevati rischi di ansia e diversi problemi psicologici per i calciatori, rispetto alla popolazione generale, perché è un lavoro dove c'è pressione oltre ad essere precario per la maggior parte di essi e questo peggiora le cose". E ancora: "Abbiamo molti giovani che sono soli, lontani dal loro paese d'origine, spesso senza sostegno familiare in questi paesi e molti di loro hanno a malapena un contratto di lavoro di un anno. Questo crea un enorme stress riguardo al fatto che potrebbero non avere alcun tipo di entrata al termine della stagione". In un sondaggio pubblicato nel 2015 è emerso che il 38% dei giocatori in attività e il 35% degli ex professionisti hanno affrontato problemi di ansia o depressione.


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