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Ponce de Leon rossoblù: la carta d'identità non conta

di Simone Lorini

Come Juan Ponce de León prima di lui, Rodrigo Palacio sembra aver davvero trovato la fuente dela eterna juventud (fonte di eterna giovinezza) e con Bologna chiamato a dare continuità all'importante ma isolato successo del Cagliari, le riserve di acqua prodigiosa a disposizione del 37enne attaccante sono state assolutamente decisive nel successo colto stasera dai felsinei in casa del Torino, che a casa propria non perdevano dal derby contro la Juventus (15 dicembre 2018). Mitologie antiche a parte, il segreto della longevità del Trenza, oggi semplicemente delizioso nel suo sfoggio di tecnica sopraffina, sembra avere radici quasi esoteriche.

Mazzarri ha scomodato Maradona, un paragone che non sembra poi tanto tirato per i capelli per quanto l'argentino ex Inter e Genoa sia stato determinante nella vittoria del Bologna a Torino, con un gol annullato, due assist meravigliosi e il migliore annullato per un fuorigioco di un centimetro a Sansone. Determinante e provvidenziale, in una gara che Mihajlovic ha disputato senza il suo attaccante più prolifico, al cospetto di una delle migliori difese della Serie A e perdendo dopo pochi minuti anche l'esperienza di Dzemaili per infortunio. Una serie di difficoltà da cui Palacio ha saputo tirar fuori, classica caratteristica dei campioni, il meglio di sè stesso.

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