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Poco da riparare, Rigoni ai saluti. Roma su Mancini: il punto sull'Atalanta

di Ivan Cardia

C'è poco da riparare. In fin dei conti, l'Atalanta aveva costruito una squadra che avrebbe dovuto competere sia in Serie A che in Europa League. La coppa europea è sfumata e nell'immediato post-partita di Copenaghen lo stesso Gasperini aveva lamentato la lunghezza della sua rosa.

IN ENTRATA
Alla finestra per Diego Perotti, alla finestra per Gianluca Caprari. Come detto, più che averne necessità, l'Atalanta guarda al mercato per le occasioni che si potrebbero crerare.

IN USCITA
Discorso diverso le cessioni, ove gli orobici hanno necessità di intervenire. Emiliano Rigoni ha deluso: l'argentino, che non può giocare per un terzo club in ambito UEFA, tornerà così allo Zenit. C'è poi la pletora di gioiellini che il club nerazzurro può vantare: alla Roma piacciono De Roon e soprattutto Mancini. Nel primo caso il sondaggio giallorosso è andato a vuoto, nel secondo arriverà a breve l'intensificarsi del pressing di Monchi. Dall'Arabia Saudita rimbalza l'interessamento dell'Al Hilal per il Papu Gomez, gli esterni di Gasperini piacciono a tutti: per Castagne, dalla Lazio in giù, c'è la fila. Hateboer, invece, piace al Napoli. Operazioni di sfoltimento, per il resto: Valzania è vicinissimo al Frosinone, che segue anche Tumminello, nel mirino pure del Crotone.


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