.

Platini va all'attacco: "Infantino forse si crede intoccabile, ma dovrebbe dimettersi"

di Tommaso Bonan

Michel Platini, tornato libero da qualsiasi squalifica nello scorso ottobre, si scaglia contro Gianni Infantino, attuale numero uno della Fifa: "Infantino è arrivato alla presidenza della FIFA per una sapiente combinazione di circostanze, io credo che dovrebbe rassegnare le dimissioni", le parole riportate dal Corriere dello Sport. Platini fa riferimento ai rapporti confidenziali che il presidente del calcio mondiale avrebbe con il procuratore generale svizzero, Michael Lauber: “Forse si credono intoccabili, credo che certi rapporti siano cominciati a inizio estate 2015 per tenermi fuori dalla corsa per la presidenza della Fifa", ha detto Platini, reduce da una squalifica di 4 anni per un pagamento da due milioni di franchi svizzeri (circa 1,8 milioni di euro) ricevuti nel 2011 dall'allora presidente della FIFA, Joseph Blatter, ma per consulenze relative al periodo 1998-2002.


Altre notizie