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Pisa-Cesena 0-1, le pagelle: Celia padrone della fascia, Antonucci ispirato. Touré delude

di Marco Pieracci

Risultato finale: Pisa-Cesena 0-1

PISA
Nicolas 6 - Presa difettosa in uscita, Beruatto gli risparmia la figuraccia. Dopo dice di no a Mendicino e Antonucci, prima di arrendersi a Celia.

Calabresi 5,5 - Partecipa al fraseggio da dietro, va in riserva nella parte finale del match facendosi saltare troppo facilmente da Shpendi.

Rus 5,5 - Qualche intercetto, non protegge l'area di rigore sul traversone basso di Antonucci che indirizza le sorti della qualificazione. Dal 76' Moreo 6 - Fa tremare la traversa.

Beruatto 6 - Rimedia all'indecisione in uscita di Nicolas, salvando un gol sulla linea. Da difensore centrale se la cava egregiamente. Dal 46' G. Bonfanti 5,5 - Ingresso non esaltante, si fa scippare da Adamo. Poi si innervosisce e va fuori giri.

Touré 5 - Torna titolare in fascia, ma non spacca la partita con la sua fisicità. Distratto nel controllo di Celia: gli concede un comodo tap-in. Dal 62' Vignato 5,5 - Niente spunti.

Hojholt 6 - La pressione del Cesena gli crea qualche problema, va un po' in affanno quando si trova a ragionare con l'uomo addosso.

Jevsenak 5,5 - Timido in regia, si limita al compitino. Non sfrutta a dovere la grande occasione per scalare le gerarchie in mediana. Dal 62' N. Bonfanti 5,5 - Pochi palloni giocabili.

Angori 6 - Mette lo zampino nelle iniziative più interessanti: serve bene Arena che poi gli ricambia il favore, centra in pieno la traversa.

Arena 6 - Gira alle spalle di Lind, provando a legare il gioco con i suoi guizzi. Gli capita l'occasione buona per sbloccarla, ma alza la mira.

Mlakar 6 - Prestazione ai limiti del non giudicabile, si ferma per un problema alla coscia costringendo Inzaghi al primo cambio obbligato. Dal 22' Abildgaard 5,5 - Più quantità che qualità

Lind 5,5 - Obbligato a giocare spalle alla porta, che non è esattamente la sua caratteristica migliore. Raramente servito in profondità, non conclude mai.

Filippo Inzaghi 5,5 - Cambia dieci uomini, perde quasi subito Mlakar dovendo correggere qualcosa. Finisce con il doppio centravanti, ma non evita l'eliminazione.

CESENA
Klinsmann 6 - Amante del brivido nel gioco con i piedi: elude Lind in dribbling. Non si fa sorprendere da Angori, poi lo salvano i legni.

Piacentini 6,5 - Molto coinvolto nel giro palla, ogni tanto si propone in avanti offrendo una soluzione aggiuntiva. Mette un paio di pezze.

Prestia 6 - Unico superstite della difesa schierata a Palermo, gestisce con tranquillità e sbroglia diverse situazioni spinose da quelle parti.

Pieraccini 5,5 - Si trova costretto a dover gestire il giallo preso dopo una decina di minuti. Rischia grosso con Arena, Mignani lo preserva. Dal 46' Mangraviti 6,5 - Stabilizza il reparto.

Adamo 6,5 - Come un diesel, parte piano alzando i giri nella ripresa: manca il bersaglio dopo una bella fuga, avvia l'azione del gol. Dal 73' Ciofi 6 - Difende e si butta negli spazi.

Mendicino 6 - Fa capolino in zona tiro ma non riesce a tenerla bassa. L'errore di mira non gli fa perdere fiducia. Gioca con personalità. Dal 66' Saber 6 - Mette minuti nelle gambe.

Francesconi 6,5 - Lucido e sempre nel vivo della manovra, dialoga in modo proficuo con Celia assecondandone le doti in fase di spinta.
Celia 7 - Prestazione votata all'attacco: da una delle tante sovrapposizioni arriva il gol che sblocca la gara. Padrone assoluto della fascia. Dal 77' Donnarumma sv

Tavsan 6 - Pensiero verticale, allunga la squadra con i suoi strappi: dà un po' di vivacità provandoci anche da fuori. Si divora il raddoppio.

Antonucci 6,5 - Palleggia in libertà sulla trequarti, rifinisce alla perfezione per il taglio vincente di Celia. Ispirato, fa tremare pure la traversa.

Van Hooijdonk 5,5 - Contenuto senza particolari difficoltà dalla difesa pisana, cerca di aiutare la squadra ma fatica ad emergere. Dal 67' Shpendi 6 - Altro passo rispetto a chi lo precede, sfiora il gol in contropiede.

Michele Mignani 6,5 - Ferma la marcia del Pisa, imponendo la prima sconfitta stagionale alla capolista di B. Si regala un ottavo di prestigio con l'Atalanta.


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