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Pioli: "Leao felice di stare al Milan, il contratto non mi preoccupa. Ibra? Fa ancora la differenza"

di Pierpaolo Matrone

MVP dell'ultima Serie A, Rafael Leao ha il contratto in scadenza tra due anni. Ma per il Milan non rappresenta un problema impellente. Almeno non per Stefano Pioli: "Non sono affatto preoccupato dalle vicende contrattuali, si è vede che è felice di stare con noi", dice ai taccuini de La Gazzetta dello Sport. "Punto fermo? Se manterrà questo livello sì... altrimenti c’è Rebic. Potenzialmente - prosegue - è un campione, per forza e capacità di saltare l’uomo. Ha tanti gol nelle gambe, anche più di quelli dell’anno scorso. È cresciuto tanto senza palla, ora deve riuscire a occupare meglio l’area".

Leao è un punto fermo, ma il Milan ne ha tanti altri. A cominciare dalla difesa: "Tomori-Kalulu? Hanno avuto un rendimento eccezionale, Pierre è cresciuto in modo incredibile, in campo sembra più grosso di quanto è davvero. È maturo e umile. Kjaer? Una capacità di lettura del gioco e una presenza comunicativa importantissime, è un punto di riferimento. Sono molto felice di riaverlo".

E, parlando di punti fermi, non si può non spendere qualche parola anche per Zlatan Ibrahimovic: "Zlatan non c'è ma c’è, perché è sempre in contatto con tutti. È un campione che può ancora fare la differenza. Nel finale della scorsa stagione ha fatto dei sacrifici pazzeschi. Ha tecnica e intelligenza superiori ma soprattutto ha ancora tanta fame. Da metà agosto sarà a Milanello per portare avanti il suo percorso".


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