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Perché l'UEFA ha deciso di allargare a 26 la lista dei convocati. Non tutti erano favorevoli

di Raimondo De Magistris
Fonte: Dal nostro inviato a Coverciano

Ventisei giocatori a disposizione. Per il secondo Europeo consecutivo, la UEFA ha deciso di aumentare il numero di calciatori convocabili dai singoli commissari tecnici. Non più ventitré, ma ventisei. O meglio, stando al comunicato diramato lo scorso 3 maggio: "L'aumento non costituisce un obbligo per le federazioni partecipanti. Le squadre devono consegnare alla UEFA una lista con un minimo di 23 giocatori e un massimo di 26 entro la scadenza del 7 giugno".

Se nel 2021 la decisione fu conseguenza dell'epidemia di Covid-19 e fu presa con l'obiettivo di limitare l'impatto di eventuali positività al SARS-CoV-2, nel 2024 la motivazione sottostante è diversa. E la scelta di confermare rose allargate è figlia di una precisa richiesta dei commissari tecnici che, in maggioranza, hanno chiesto alla UEFA di avere più giocatori a disposizione per affrontare una competizione che arriva al termine di una stagione lunga e logorante.

Il commissario tecnico dell'Italia Luciano Spalletti è stato tra i promotori di questa iniziativa e già ad aprile, sul tema, si era espresso così: "Credo sia più giusto poterne portare 26, a patto che si dia poi la possibilità di averne 15 in panchina". La UEFA un mese fa ha adottato proprio questa soluzione, assecondando la maggioranza dei commissari tecnici che chiedevano più calciatori. In occasione della riunione di inizio maggio, hanno preso la parola a favore delle liste da 26 Roberto Martinez (Portogallo) e Gareth Southgate (Inghilterra), ma anche Ralf Rangnick (Austria), Dragan Stojković (Serbia) e Ronald Koeman (Olanda).

La decisione è stata presa a maggioranza, non all'unanimità. Non tutti infatti erano d'accordo e a mostrare contrarietà in quella riunione non erano certamente ct di secondo piano. E' il caso di Julian Nagelsmann, commissario tecnico della Germania, ma anche di Didier Deschamps. Il ct della Francia ha spiegato che, a suo avviso, allargare le rose da 23 a 26 porta con sé il rischio di avere in gruppo troppi giocatori poco utilizzati e quindi poco coinvolti. Di ritrovarsi, in un mese in cui serve la massima attenzione e concentrazione da parte di tutti, diversi giocatori scontenti per lo scarso utilizzo.

Nonostante alcune remore alla fine però il regolamento è stato cambiato. Una decisione limitata a questo torneo ma la sensazione, con un calendario che sarà sempre più ricco di impegni, è che difficilmente in futuro si tornerà indietro.


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Sabato 21 Settembre 2024