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Pepe: "Senza ricostruzione forse non avrei mai giocato nella Juve. Conte e Stadium le svolte"

di Ivan Cardia

Intervistato da La Stampa, Simone Pepe ricorda i suoi anni alla Juventus. E in particolare il cambio di rotta dopo una prima stagione abbastanza complicata: “Ci sono stati due momenti decisivi. L’arrivo di Conte: la tournée negli Stati Uniti ci plasmò, fu massacrante. E poi l’inaugurazione dello Stadium: il discorso di Andrea Agnelli ci colpi, fu la scintilla”.

Da SP7 a CR7.
“Sono onesto: se non ci fosse stata una ricostruzione, forse non avrei mai giocato nella Juventus. Però fa parte della storia dei bianconeri, vincere grazie a un mix di campioni e gente come me”.


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