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Parte piano, poi gioca a poker: la Juve si gode il miglior Dybala, Sarri prova a scappare

di Ivan Cardia

La Juve parte piano, poi accelera e infine sprinta. Il Lecce resta lì, inchiodato dai suoi demeriti prima ancora che dai meriti bianconeri. Che però ci sono, soprattutto nel sinistro di Paulo Dybala (migliore in campo): dopo il Bologna, l’argentino ha dichiarato di non essere al meglio. Meno male, penseranno gli avversari: il suo tiro elegante è la cosa più bella della Vecchia Signora che fa due su due. E ritrova nuove forze: quelle di Gonzalo Higuain, tornato a giocare e subito a segnare, dopo un momento non semplice. L’argentino sarà un’arma in più per Sarri, che può godersi, almeno per ora, anche Miralem Pjanic. Un 4-0 rotondo, che (ri)lancia la volata a Lazio e Inter, conferma la reazione dei bianconeri alle difficoltà di coppa e fotografa un’ottima striscia positiva: in campionato, la Vecchia Signora vince da cinque gare di fila. Due consecutive, dopo la ripresa: Bologna e Lecce, non avversari insormontabili. Ma con questo Dybala, con Ronaldo che inventa assist e Douglas Costa che torna a essere fattore a gara in corsa, diventa tutto un po’ più semplice.


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