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Parolo: "Alla Lazio segnai 10 gol solo grazie ai movimenti di Klose. Leiva? Una certezza"

di Simone Lorini

L'ex centrocampista Marco Parolo ha parlato di tre suoi ex compagni alla Lazio nel corso di una intervista concessa a RadioSei. Queste le sue parole su Caicedo: "Bella la sua storia. Sbaglia due gol a Crotone, lo volevano mandare via tutti. Ricordo che in ritiro che noi ci esponiamo per tenere Caicedo, preferivamo lui piuttosto che un altro, perché si allenava bene, era gradevole nello spogliatoio e aveva capito che davanti aveva Ciro Immobile, poteva così convivere con questo ruolo. Alzava il livello dell'allenamento e la competizione".

Lucas Leiva Pezzini: "Il fallo in Supercoppa contro la Juve, su Cuadrado, lanciò un segnale. Giocò quella partita al 60%. Ricordo che quando giocavamo insieme io spostavo l'uomo e lui lo sparava via. Era una certezza, portò esperienza internazionale nello spogliatoio, come fece Klose prima. Per noi fu fondamentale, come possono esserlo queste figure nella Lazio. Ha fatto una carriera incredibile".

Klose: "Miro è stato un altro esempio. Era un giocatore fortissimo a livello mentale, oltre che calcistico. Un anno siamo stati in quattro a segnare dieci gol, lui, io, Felipe Anderson e Candreva, ma solo grazie ai suoi movimenti. Io lo metto in mezzo a Dzeko e Immobile, non era solo un bomber, ma faceva anche segnare".


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Mercoledì 02 Ottobre 2024