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Parma, il nuovo "Tardini" prende forma: scelto lo studio di architettura che farà il progetto

di Niccolò Pasta

Il progetto di rinnovamento dello Stadio Ennio Tardini di Parma si fa sempre più concreto. Il club crociato, infatti, ha annunciato nel pomeriggio di oggi lo studio di architettura che seguirà i nuovi sviluppi dello stadio parmigiano, lo Studio Zoppini, dal 1961 specializzato nel design a elevata complessità tecnologica di impianti sportivi pubblici. Lo studio vanta un’esperienza quasi trentennale nell’architettura sportiva culminata con le Olimpiadi di Torino, Sochi e PyeongChang dove lo Studio è stato ingaggiato per la progettazione di 3 diversi palazzetti oggetto di premi internazionali.

"Siamo entusiasti e pienamente convinti della scelta fatta" - ha spiegato il presidente americano del Parma Kyle Krause. "Le competenze in ambito sportivo e non solo, espresse in tutto il mondo dallo Studio Zoppini rappresentano quanto cercavamo, con un approccio e una metodologia unica, attenta all’ambiente, quindi alla città e ai suoi cittadini, alle istituzioni e al territorio”.

Soddisfatto, allo stesso modo, anche l'architetto Alessandro Zoppini, socio dello studio e già noto, tra gli altri progetti, per essere il responsabile in Italia del gruppo Populous, che ha firmato il progetto "La Cattedrale", in corsa per diventare il nuovo stadio di Milan e Inter: "Arrivare primi in questa selezione è un successo che ci rende orgogliosi, essere protagonisti del primo progetto di riqualificazione sostenibile per uno stadio italiano è un primato indiscutibile e partecipare alla sua realizzazione significa avere un ruolo in un fondamentale passaggio nel mondo del calcio oltre che nell’ingegneria e architettura ambientale sportiva”.


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