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Palladino racconta Ibrahimovic: "Alla playstation lo facevo vincere per non farlo arrabbiare"

di Giacomo Iacobellis

Raffaele Palladino racconta Zlatan Ibrahimovic. L'ex compagno del campione svedese alla Juventus ha ripercorso la loro avventura in comune a Torino, tra campo e playstation: "Quando lo vidi cambiarsi accanto a me per la prima volta, restai gelido e immobile. Rimasi subito colpito dalla sua grande professionalità prima e dopo l'allenamento, lavorava sempre per migliorarsi di continuo. Oggi fa ancora la differenza e, vi dico la verità, questo non mi sorprende. Per me Zlatan è uno dei più grandi tra i giocatori che sono passati dall'Italia. Se è arrivato a questi livelli di rendimento, mantenendoli a quasi 40 anni, è perché ci ha messo testa e tanto lavoro".

Che ricordo ha di Zlatan caratterialmente?
"Zlatan vuole bene a tutti, però non parla tanto. È un po' introverso. Io posso ritenermi tuttavia un privilegiato, visto che con me parlava e giocavamo anche alla play. Chi vinceva? Lui... Lo facevo vincere perché altrimenti si arrabbiava (ride, ndr)".

Guarda l'intervista completa nel video in calce!


Palladino: “Di fronte a Ibra ero immobile, ma lo facevo vincere alla Playstation”
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