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Palacios racconta: "Ammiro molto i difensori dell'Inter. Sto imparando tanto da loro"

di Alessio Del Lungo

Tomas Palacios, difensore dell'Inter, ha rilasciato una lunga intervista nel format di Welcome Home, la serie di interviste esclusive powered by Betsson Sport, Main Sponsor di maglia del club nerazzurro. Il giovane argentino ha parlato così del suo cambio ruolo da piccolo: "A 16 anni, al Club Talleres, ero già molto alto e cercavano difensori centrali mancini. Avendo giocato come attaccante, la mia tecnica mi ha aiutato a interpretare meglio le situazioni di gioco e a intuire le mosse degli avversari".

Come mai la soprannominano La Torre de La Pampa?
"A La Pampa mi facevano molte interviste, e tutti rimanevano sorpresi dalla mia altezza. Sui giornali venivo chiamato ‘La Torre’, e dato che sono pompeano, il soprannome è nato così. Quali sono le mie qualità migliori? Gioco aereo, forza e tecnica".

Chi era il suo idolo da piccolo?
"Il mio giocatore preferito da bambino era mio fratello. Oggi ammiro molto i miei compagni difensori dell’Inter. Sto imparando tanto da loro".

Come si prepara mentalmente prima di una partita?
"Cerco di rimanere calmo, concentrato e tranquillo".


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