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Osimhen sulle orme di Higuain e Immobile. Se solo non avesse saltato quelle 4 partite...

di Giacomo Iacobellis

Diciannove gol in venti partite, ventuno in venticinque se si contano anche le coppe. Non ci sono più parole per descrivere la stagione sontuosa, strepitosa, magistrale di Victor Osimhen, protagonista anche nell'anticipo del 24° turno di Serie A che oggi pomeriggio ha visto il Napoli espugnare il Castellani di Empoli per 2-0.

Re assoluto della classifica marcatori con ben sei reti di vantaggio su Lautaro Martinez secondo e sette su Lookman terzo, il bomber nigeriano sta viaggiando al ritmo di (quasi) un gol a partita e il rammarico, considerati i suoi numeri da urlo, è sicuramente quello di essersi dovuto fermare per ben quattro giornate di campionato a causa dell'infortunio al bicipite femorale di inizio stagione.

Se non avesse saltato le sfide con Spezia, Milan, Torino e Cremonese, rispettivamente dal 10 settembre al 9 ottobre, l'ex Lille oggi potrebbe godersi con ogni probabilità persino qualche gol in più, sognando di infrangere il record di realizzazioni in una singola stagione di Serie A che appartiene tuttora a Gonzalo Higuain (2015-2016) e Ciro Immobile (2019-2020) con ben 36 centri all'attivo.

Archiviata virtualmente la pratica Scudetto del Napoli, Osimhen corre contro il tempo e a suon di gol spera di scrivere ulteriormente la storia, consapevole che non sarà affatto facile ma neanche impossibile eguagliare (o superare) l'argentino e l'italiano.


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