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Oggi si decide il futuro dello Spezia, Platek a Milano per la firma. I dettagli economici

di Tommaso Bonan

Se oggi pomeriggio, nello studio notarile Grimaldi di Milano, Gianpiero Fiorani – per conto di Gabriele Volpi – e Robert Platek non dovessero firmare davanti al notaio il passaggio di proprietà dello Spezia dall’Orlean Invest al newyorkese, si tratterà soltanto di un rinvio puramente formale. Dopo Portogallo e Danimarca - sottolinea La Gazzetta dello Sport - sarà dunque l’Italia la nuova patria del big della finanza, partner del fondo d’investimento Msd Capital.

Club autonomo - Lo Spezia non sarà una società satellite.v Vivrà all’interno di una rete, in una programmazione ad ampio respiro. La cifra che sembrerebbe in ballo è di 25 milioni di dollari, da ridimensionare in caso di retrocessione della squadra (attualmente quintultima a +6 dalla zona calda), con la firma su un contratto, che non prevede la cessione del centro sportivo Ferdeghini, ma un suo affitto annuale. Da risolvere in fretta, comunque, in vista del prossimo campionato, la questione della ristrutturazione dello stadio Picco, ma per chi come il futuro patron Platek pensa al calcio italiano ragionando su strutture e diritti televisivi da sviluppare e implementare, quel disegno sembra destinato a concretizzarsi assolutamente con facilità.


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