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Occhi in campo, dita sul cellulare e un urlo liberatorio: come Spalletti ha vissuto Milan-Napoli

di Dimitri Conti

Il Mattino di oggi ripercorre i momenti della partita Milan-Napoli vissuta dal tecnico azzurro Luciano Spalletti sulle tribune di San Siro, là da dove ha dato le indicazioni ai ragazzi in panchina, per primo il suo vice Domenichini. Occhi sul campo e dita rapide sul cellulare per i messaggi, fino ad arrivare a telefonate e contatti radio costanti per 90 minuti. Una partita "telecomandata", così viene definita dal quotidiano, che ha poi trovato l'epilogo più bello. Prima seduto, poi in piedi, prima senza giacca e poi con il cappotto quando la temperatura è iniziata a calare. Alla fine, poi, un urlo liberatorio e il solito perfezionismo che, come confermato poi da Domenichini, fa sì che Spalletti abbia anche trovato qualche errore di troppo sul quale soffermarsi.


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