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Niente Italia per Soulé: "Sto aspettando l'Argentina, ho detto la verità a Spalletti"

di Alessio Del Lungo

Matias Soule, fantasista del Frosinone, è intervenuto ai microfoni di SportMediaset dopo la vittoria per 2-1 ai supplementari in Coppa Italia in casa del Torino, elogiando il lavoro della squadra: "Stiamo facendo molto bene, ci siamo lamentati per la partita dell'altro giorno perché la vittoria era lì, ma ormai è il passato. Per fortuna abbiamo vinto, quindi dobbiamo continuare su questa strada".

Il suo obiettivo è tornare alla Juventus. C'è chi dice che la rivorrebbero già a gennaio.
"Ho letto qualcosa, ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto, ma neanche lo voglio perché non so se a gennaio, però a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo".

Che cosa può fare il Frosinone?
"Stiamo puntando in alto, giochiamo ogni partita come se non ci fossero avversari, pratichiamo lo stesso gioco contro chiunque. Il mister ci dice che vuole giocare per vincere sempre, uscire dal basso palla a terra, questa è la nostra strada. Abbiamo un'idea e ciò ci fa mettere il mister. Siamo molto contenti, giovani e vogliamo giocare. Penso che questa sia la via giusta per portare più in alto possibile il Frosinone".

Ha già scelto tra Argentina e Italia?
"Ho parlato con Spalletti, gli ho detto la verità, ovvero che mi sentivo argentino. L'ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l'Argentina, non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina".

Qual è il suo obiettivo di gol?
"Avevo detto 10, speriamo un po' di più, magari 12 o 15 (ride, ndr)".


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