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Napoli, c'è solo una proposta per Osimhen e non è da 100 milioni: si abbassa il prezzo?

di Andrea Losapio

Il Napoli rischia di dovere abbassare la valutazione per Victor Osimhen. Dopo il rinnovo ponte dello scorso inverno, che aveva portato la valutazione del nigeriano a 130 milioni - cioè la clausola di risoluzione - c'era un accordo per accettare, eventualmente, qualsiasi offerta a tre cifre da parte di una grande squadra. Insomma, 100 milioni bastavano per regalarsi l'attaccante del Napoli. Poi c'è stata una stagione decisamente negativa per il Napoli, fuori dalle coppe e con un Osimhen non travolgente come l'anno precedente. Così gli interessamenti latitano, così come le offerte: Osimhen è seguito da grandi club, ma guadagna già 10 milioni e non è semplice accontentarlo.

Così il Paris Saint Germain ha fatto un'offerta, più bassa però delle richieste del Napoli. 80 milioni che sono quanto pagato per Gonçalo Ramos, un anno fa. E visto che né lui né Kolo Muani - altro cedibile - hanno proposte per lasciare il Parco dei Principi, ecco che la sensazione è che tocchi abbassare il tiro e accettare qualcosa di meno rispetto a quanto preventivato.

Il fatto che Osimhen sia stato fuori dalle partitelle non è da considerarsi un affare secondario. È evidente che il giocatore attenda solamente delle novità da parte del mercato, con il PSG che rimane l'unica squadra che può e vuole permetterselo in questa fase. Il domino partirà con il centravanti nigeriano, ma il rischio di dovere scendere a patti - e accettare una valutazione inferiore - è sempre più concreto.


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