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Milan, Pioli in bilico: la squadra è con lui, ma senza l'Europa rischia

di Pierpaolo Matrone

Proseguire con Stefano Pioli o affidare la panchina a un nuovo allenatore, ripartendo così da zero? Il Milan si interroga. O, meglio, riflette. Ma una cosa è certa: negli ultimi mesi, al di là dei contatti (che in effetti ci sono stati) con Rangnick, il tecnico emiliano ha guadagnato punti agli occhi della proprietà e dei vertici di via Aldo Rossi.

Pro Pioli. L’amministratore delegato Ivan Gazidis, ad esempio, gli ha espresso stima a tu per tu, davanti ai giocatori e pubblicamente. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il partito del “Pioli sì” poggia su basi solide. Il club ha apprezzato molto l’elasticità con cui il mister ha modificato l’assetto adattandolo alle caratteristiche dei suoi giocatori e alle necessità del momento. Pioli, inoltre, con la sua razionalità, è riuscito a farsi voler bene all’interno dello spogliatoio.

Contro Pioli. Tuttavia, nonostante i tanti aspetti positivi del suo lavoro, il futuro dell’attuale coach milanista è ancora in bilico. Dalla proprietà, infatti, hanno fatto capire chiaramente che le valutazioni dipenderanno dai risultati. Senza la qualificazione alle coppe europee, dunque, Pioli rischierebbe molto. Uno dei fattori che potrebbe incidere negativamente sul destino dell’allenatore è la discontinuità mostrata dalla squadra anche sotto la sua gestione, ma anche il fatto di non essere riuscito a valorizzare giocatori come Paquetà e Leao.


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