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Milan, Pioli: "Il Cagliari era tutto dietro la linea della palla, in undici nella sua metà campo"

di Dimitri Conti

Stefano Pioli, allenatore del Milan, commenta ai microfoni del club il pari contro il Cagliari: "Facile dire che non doveva essere così. Una squadra che veniva da prestazioni così esaltanti, convinti e sicure doveva continuare a giocare. Ci abbiamo provato, abbiamo provato ad essere squadra fino alla fine. Siamo mancati nelle scelte, nella qualità, nel ritmo e quando la partita si è complicata tutto è diventato più delicato".

Cosa è mancato?
"Il Cagliari ha fatto la sua partita: tutti dietro la palla e 11 uomini nella metà campo; le giocate individuali, gli uno-contro-uno e i calci piazzati potevano essere fondamentali: non abbiamo trovato lo spunto necessario per andare in vantaggio".

Come ritrovare il morale?
"Non credo che il mio compito sarà particolarmente difficile. Stasera torneremo a casa con grande delusione e tristezza perché volevamo chiudere oggi il discorso, ma adesso abbiamo la finale. È un obiettivo prestigioso, abbiamo lavorato tutto l'anno per raggiungerlo, domenica non ci saranno né se, né ma, né pero. Domenica ci giochiamo tantissimo, tutto di questo campionato: se meritiamo di andare in Champions abbiamo davvero l'occasione per dimostrarlo".

Ora il match contro l'Atalanta.
"Avremo il morale e la volontà di giocare una grande partita. Abbiamo l'ambizione di chiudere bene questo campionato":


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