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Milan orfano di Ibra, Pioli a Liverpool con la staffetta Rebic-Giroud

di Antonio Vitiello

Un’infiammazione al tendine d’Achielle ha costretto Zlatan Ibrahimovic a rinunciare alla trasferta di Liverpool in Champions League a scopo precauzionale. Lo svedese sperava di partecipare e provare a stabilire un nuovo record nella competizione in caso di gol, ma il suo ritorno è solamente rimandato. "Zlatan sarebbe stato titolare, ma un'infiammazione al tendine può capitare. Speravamo potesse passargli il fastidio, ma così non è stato, è inutile correre rischi. Abbiamo valide alternative a Ibra, questi contrattempi fanno parte del calcio. Dovrò scegliere tra Rebic e Giroud, ma siamo coperti. Dispiace per Zlatan, ma tornerà presto", ha detto Pioli. E infatti stasera è prevista una staffetta tra il croato e il francese. Solamente stamattina l’allenatore rossonero scioglierà le riserve, ma Giroud, reduce dal covid, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e dovrebbe alternarsi con Rebic.

Il Milan però vuole giocarsela e mettere in difficoltà i Reds in questo match dal sapore speciale. I rossoneri infatti non hanno mai giocato in casa del Liverpool, mentre i precedenti sono solamente due, ovvero le due finali di Champions, una vinta dal Milan e l’altra dagli inglesi. E' vero che in tanti non hanno mai giocato in Champions, ma noi sappiamo bene cosa dobbiamo fare. Siamo tornati in Champions grazie alle nostre idee e al nostro calcio", ha detto Stefano Pioli. Ha parlato in conferenza stampa anche Simon Kjaer, che ha evidenziato lo spirito di gruppo: “Dovremo avere la stessa mentalità anche con il Liverpool che è una squadra fortissima. Ora siamo messi meglio sia fisicamente che mentalmente. Sarà una partita difficile ma vogliamo giocare da Milan con il massimo rispetto. Non siamo in vacanza in Champions League ma per fare bene".


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