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Milan-Liverpool 1-3, le pagelle: Fonseca già all'ultima spiaggia, Gravenberch dominante

di Michele Pavese

Risultato finale: Milan-Liverpool 1-3

MILAN

Maignan 6 - Prestazione difficile da valutare. Si ferma due volte per problemi fisici nel primo tempo ma resta in campo. I centrali avversari approfittano delle sue condizioni non ottimali e sfruttano due calci piazzati per punirlo. È un po' responsabile sulla rete di Konaté, alza bandiera bianca a inizio ripresa dopo un gran salvataggio. Dal 51' Torriani 6 - Non può nulla sul contropiede finalizzato da Szoboszlai, è attento nelle altre occasioni in cui viene chiamato in causa.

Calabria 5 - Torna in campo, Fonseca gli regala una maglia da titolare ma continua a non convincere. Dalle sue parti Gakpo e Tsimikas fanno quasi quello che vogliono. Decisamente involuto. Dal 70' Emerson 5 - Sbaglia praticamente tutto, portando San Siro all'esasperazione. Il suo ingresso è la goccia che fa traboccare il vaso.

Tomori 6 - Qualche buona chiusura ma è ancora lontano parente del Tomori versione Scudetto. Jota gli crea più di qualche grattacapo, sul gol dell'1-1 poteva fare meglio. Tutto sommato è uno dei migliori, e questo dice molto della prestazione complessiva della squadra. Dall'84' Gabbia s.v.

Pavlovic 5 - Salah è il primo vero banco di prova per il difensore serbo e la sfida la vince l'egiziano. Sempre in difficoltà quando il Liverpool velocizza, arranca praticamente dietro tutti.

Theo Hernandez 5 - Troppo timido, bloccato dall'atteggiamento difensivo del Liverpool che presta grande attenzione alla corsia mancina del Milan. Nel primo tempo non si vede mai e soffre Salah, nella ripresa è più nel vivo e tenta anche la conclusione. Troppo poco.

Loftus-Cheek 4,5 - Il centrocampista inglese non riesce a essere determinante contro una squadra che conosce bene. Si vede pochissimo e non aiuta nei momenti di maggiore difficoltà, un fantasma. Dal 70' Abraham 6 - Venti minuti da leone, a lottare praticamente da solo contro tutti in mezzo allo sconforto generale.

Fofana 5 - Spesso preso in mezzo dai trequartisti e centrocampisti avversari, pressato a inizio azione, poco reattivo in generale. Deve anche limitarsi sul piano fisico perché ammonito nel primo tempo.

Reijnders 6 - L'unico del centrocampo rossonero a portare qualche idea, come accade spesso. Qualche lampo, poi però è poco lucido al momento dello scarico o della conclusione.

Pulisic 5,5 - Pronti via, fa impazzire San Siro con uno dei suoi guizzi. Volata sulla destra e diagonale imprendibile per Alisson. Purtroppo resta l'unico guizzo all'interno di una prova impalpabile.

Morata 5 - La sponda per Pulisic è la giocata più bella - l'unica - del suo anonimo primo tempo. Nella ripresa reclama un calcio di rigore, poi si spegne. Dall'84' Okafor s.v.

Leao 5 - Nei primi 45' è praticamente assente, anche se i compagni fanno davvero molta fatica a trovarlo a causa dell'ottima impostazione difensiva degli avversari. Tutti speravano che la sgroppata solitaria nel finale potesse essere il preludio a una ripresa da protagonista, ma l'unico brivido lo regala a tempo scaduto scuotendo la traversa.

Paulo Fonseca 5 - Serviva un'iniezione di fiducia in vista del derby e la prima stagionale in Champions League non poteva cominciare nel migliore dei modi. Alla lunga, però, emergono limiti di carattere e personalità preoccupanti. Squadra contestata, il derby è già un'ultima spiaggia?

LIVERPOOL (a cura di Paolo Lora Lamia)

Alisson 6 - Poco da rimproverarsi sulla gran conclusione che vale l'immediato svantaggio. Per il resto, viene ben protetto dalla sua retroguardia.

Alexander-Arnold 6,5 - Non è il solito treno sulla destra, dovendo limitare due come Leao e Theo e svolgendo questo compito con abnegazione. Dai suoi piedi fatati, comunque, parte il pallone che Konaté trasforma nell'1-1. Dal 79' Gomez sv.

Konaté 7,5 - Non impeccabile in chiusura su Pulisic, ma per il resto è letteralmente monumentale. Oltre a non far passare praticamente nulla e ad aiutare Alexander-Arnold delle volte su Leao, avvia la rimonta dei Reds trafiggendo Maignan di testa.

Van Dijk 7,5 - Il solito baluardo della difesa, contro cui Morata ha vita difficile. Letale come sempre sulle palla in attive, visto che da un corner arriva la sua rete di testa.

Tsimikas 6,5 - Sul gol del Milan, Pulisic sfrutta una voragine dalla sua parte. Cresce nelle fasi successive, servendo a Van Dijk il pallone dell'1-2.

Mac Allister 6,5 - L'argentino conferisce sostanza alla mediana, ma anche qualità nei passaggi anche in situazioni complicate. Dal 93' Endo sv.

Gravenberch 7 - In mezzo al campo risulta la consueta diga, contro cui sbattono i rossoneri che stanno sviluppando la manovra. Difficile, inoltre, ricordare un suo errore in appoggio.

Salah 6,5 - Quando viene servito in zona offensiva, è letteralmente devastante. Se non lo fermato i difensori del Milan ci pensano i legni, due volte nel primo tempo. Meno coinvolto dopo l'intervallo. Dal 93' Chiesa sv.

Szoboszlai 7 - Dopo una prima frazione di gioco con qualche imprecisione di troppo, emerge nettamente nella seconda avviando e chiudendo l'azione del terzo gol.

Gakpo 7 - Preferito a Luis Diaz sul fronte sinistro dell'attacco, ripaga la fiducia di Slot ben figurando a livello di conclusioni verso la porta e suggerimenti per i compagni. Ad impreziosire il tutto, c'è l'assist per il tris di Szoboszlai. Dal 68' Luis Diaz 6 - In un finale tranquillo per la sua squadra, non ha grosse chance per scatenarsi sulla sinistra.

Diogo Jota 5,5 - Il portoghese non è nella sua migliore serata, sprecando un paio di ottime occasioni che solitamente sfrutta. Dal 68' Nunez 6 - Entra con buon piglio, provando a rendersi pericoloso nell'ultimo scorcio di gara.

Arne Slot 7 - Esordio migliore in campo europeo con i Reds non poteva esserci. Eccezion fatta per i primi minuti, la sua squadra domina e soffre pochissimo dietro. Azzeccata la mossa Gakpo dall'inizio.


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