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Mihajlovic sul ritorno in panchina: "Ero più morto che vivo, ma avevo fatto una promessa"

di Simone Lorini

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha ricordato la lotta contro la leucemia durante il programma "I soliti ignoti", programma di Rai1, partendo dal ritorno in panchina al Bentegodi: "Ero più morto che vivo, però avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta. Anche perché quella immagine non era di debolezza, ma di forza. Vedi un uomo che non ha vergogna di mostrarsi come è. Le malattie si possono combattere in molti modi, l’importante è non perdere mai la voglia di vivere. Poi ti devi affidare ai dottori bravi. Se mi fosse successo vent’anni fa io oggi vi avrei visto dall’alto… Dall’inferno, non credo dal paradiso (sorride, ndr)...".


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