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"Mi hanno preso alla lettera". De Zerbi e il gioco che ha conquistato le big

di Marco Frattino

Cinquantadue gol fatti e cinquantasette subiti. Così il Sassuolo di Roberto De Zerbi ha costruito la sua decima posizione in classifica, quando gli mancano 90' al termine della stagione. Dopo il pari senza reti contro la Roma al Mapei Stadium, il mister dei neroverdi ha commentato il gioco espresso dalla sua formazione nel corso del campionato ormai prossimo alla conclusione. A chi gli chiede di far tentare di più la conclusione ai suoi ragazzi, l'ex Benevento ha scherzato: "Gli dico di tenere sempre il pallone, mi hanno preso troppo alla lettera".

Impostazione che piace alle big. Il gioco che propone De Zerbi non è passato inosservato ai grandi club, che da un po' di tempo lo stanno monitorando. Il Sassuolo prova a dominare la partita tenendo il possesso e con una organizzazione da prime della classe, anche se la qualità buona ma non eccelsa - unita alla giovane età media - ha impedito alla formazione emiliana di essere nel lato sinistro della graduatoria. Poco male, perché la salvezza è arrivata in largo anticipo e il salto in un club con maggiori ambizioni - per De Zerbi - potrebbe arrivare entro una o due stagioni.

Quale futuro? C'è chi lo accosta alla Lazio, al Milan o alla Sampdoria. Intanto De Zerbi continuerà a dare il massimo per il Sassuolo e risponde così alle voci sul suo avvenire: "Sono già in una grande Società". Al momento c'è il decimo posto finale da conquistare, non sarà semplice perché alle spalle ci sono diverse formazioni e domenica prossima c'è la sfida all'Atalanta che vorrà strappare il pass per la qualificazione alla Champions.


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