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Mbappe: "Juve forte a priori. Ma con Sarri-CR7 ora può fare la differenza"

di Tommaso Bonan

"Se sei francese, cresci ovviamente con il mito di Zidane". A parlare a La Gazzetta dello Sport è il fenomeno del calcio mondiale e del PSG, Kylian Mbappé, che tra le altre cose si sofferma anche sugli idoli d'infanzia: "Poi un altro mio idolo era Cristiano Ronaldo, che ormai ho la fortuna di affrontare anche come avversario, pure in nazionale. E poi ho amato i grandi giocatori brasiliani, da Pelé, a Ronaldinho, da Ronaldo a Kakà".

A proposito di Ronaldo, Mbappé risponde in maniera chiara anche sulla Juve di Sarri: "E' a priori una squadra forte e lo dimostrano le finali di Champions giocate nelle ultime stagioni. Ai bianconeri è sempre mancato quel qualcosa che fa la differenza, ma ormai ce l’hanno proprio con Ronaldo, il giocatore che ti fa vincere le cose importanti. Quindi anche quest’anno la Juventus rimane tra le favorite, che poi sono le solite: Barcellona, Real Madrid, Liverpool e le altre di sempre. In più con Sarri, la Juve propone ormai del bel gioco, grazie a un gruppo di giocatori comunque forti a prescindere".


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