.

Marocchi: "PSG visto il campionato non abituato a certi ritmi. Avrei voluto abbracciare Hummels"

di Simone Bernabei

Ai microfoni di Sky Sport, Giancarlo Marocchi ha parlato del successo del Borussia Dortmund contro il PSG che ha regalato ai gialloneri l'accesso alla finale di Champions League, in attesa di capire chi sarà la sfidante fra Real Madrid e Bayern Monaco:

"La partita di andata era andata... Il PSG doveva entrare in campo con l'idea di fare 3 gol, perché poi pali o errori che portano a gol subiti ci stanno. Dovevano giocare a ritmi e intensità superiori, forse non sono abituati visto il campionato ma la situazione lo esigeva questa sera: il Dortmund è stato perfetto, nelle decisioni e nelle giocate. E ha meritato la finale".

Le chiavi della vittoria?
"In campo è andata anche la personalità tedesca: anche se sono inferiori, pensano di essere nettamente superiori. Questo ha fatto la differenza. Hummels? Meraviglioso. Lo avrei voluto abbracciare. Avevo detto che è il difensore più lento d'Europa, ma col cervello più veloce. Contro tre attaccanti veloci in quel modo non è mai andato in difficoltà".


Altre notizie